Nasce la Superlega, cosa rischia chi partecipa. La Ufa chiede l’esclusione delle squadre da tutti i tornei, ma rischiano anche i calciatori.
La nota ufficiale con la quale i 12 club fondatori hanno annunciato la nascita della Superlega rappresenta un vero e proprio terremoto nel mondo del calcio. La competizione europea privata non è riconosciuta dalla Uefa né dalla FIFA. Addirittura diversi politici del calibro di Johnson e Macron si sono schierati contro questa iniziativa. La UEFA stessa, che ha in mano Champions ed Europa League, ha chiesto che le partecipanti alla Super League vengano escluse dalle competizioni nazionali ed europee. Il problema è che le squadre in questione sono le migliori in Europa: Milan, Arsenal, Atletico Madrid, Chelsea, Barcellona, Inter, Juventus, Liverpool, Manchester City, Manchester United, Real Madrid e Tottenham. E nel comunicato si rende noto che altre tre squadre si uniranno ai club fondatori prima della stagione inaugurale. Ma cosa rischia concretamente chi partecipa alla Superlega?
Terremoto nel mondo del calcio, pugno duro della Uefa: cosa rischia chi partecipa alla Superlega
Molto dipenderà da quanto la Uefa e la Fifa vogliano tenere il punto e da quanto le leghe nazionali siano disposte a perdere. La questione è delicata. Stiamo parlando delle migliori squadre in circolazione. Mancano le francesi e le tedesche, ma le altre ci sono tutte. E immaginare una Serie A senza Milan, Inter e Juventus è oggettivamente difficile. Ed è difficile credere che la Lega sia disposta a perdere le regine del calcio italiano. E se analizziamo la situazione di Inghilterra e Spagna forse la questione è ancora più delicata. Una Liga senza Atletico, Real Madrid e Barcellona? Ma davvero? E davvero la Uefa è disposta a perdere queste squadre escludendole dalla Champions e dall’Europa League?
Una delle ipotesi che circolano è l’esclusione dei calciatori dei club che partecipano alla Superlega. I calciatori potrebbero essere esclusi dagli Europei e dai Mondiali. Almeno stando alle minacce arrivate fino a questo momento. Ma può un calciatore pagare per una decisione assunta dal suo club? Difficile. La minaccia serve a sparigliare le carte e complicare la vita ai club fondatori, ma difficilmente si arriverà ad una decisione del genere.
Azioni legali
Lo scenario più probabile sembra quello di una procedura legale nei confronti dei club ribelli che hanno fondato la nuova competizione. In realtà il problema di fondo non si risolve? Cosa fare fino al verdetto finale, che con ogni probabilità arriverà dopo la stagione inaugurale della Superlega?
Di seguito il comunicato diffuso dalla Juventus sulla propria pagina Twitter.
12 Top Club europei annunciano la creazione della Super League. Juventus Football Club tra i fondatori.https://t.co/QGT8iF883o pic.twitter.com/r2dSq1nkbg
— JuventusFC (@juventusfc) April 18, 2021